LO SPORT EDUCA?
Lo sport educa?
Al quesito, garbatamente posto in forma dubitativa, ha risposto affermativamente Lucio Lombardo Radice in un suo intervento al Convegno "Sapere di Sport" tenutosi a Torino.
Egli afferma che senza gioco, senza sport non si può educare e che entrambi rappresentano non il superfluo dell'educazione, ma elementi essenziali di essa.
Il gioco del bambino, soprattutto quello di movimento, instaura un rapporto spaziale altrimenti impossibile, abitua a stabilire patti e accordi originando il prototipo di "società ordinata", distinguendo nel contempo la lucidità dalla serietà, l'effimero dal duraturo, il passeggero dall'importante.
La pratica sportiva nella vita di un'adolescente è un modo di utilizzare il tempo libero: è una forma di rilassamento, di divertimento, uno sviluppo delle proprie potenzialità fisiche e mentali, inoltre impedisce l'assenteismo sociale perché permette al giovane di "esserci" senza contemporaneamente sentire tutto il peso, l'alienazione da risultati non visti. L'adolescente è un "movimento d'insieme" che tende a sfociare nell'autonomia e nell'inserimento nella società; è un problema di rapporti, di relazioni sociali che il giovane si va costruendo con impegno, che deve sentire proprie, mentre, probabilmente, in situazioni con regole che sente imposte tende a svincolare, a non impegnarsi, soprattutto se non vede un risultato immediato.
Con lo sport tutto questo è possibile perché la piccola gara, il consenso dell'allenatore, la capacità di stare in gruppo, di lavorare in cooperazione permettono al ragazzo di sentirsi anche più vicino alle mete che proprio attraverso questo lavoro cerca di raggiungere.
Nella situazione sportiva, inoltre, il ragazzo può sperimentare la manifestazione dell'aggressività che nello sport oscilla in un continuum tra i due poli solidarietà-competitività, che in questo particolare contesto trovano una possibile forma d'intesa, di integrazione.
Lo sport educa?
Lo sport rappresenta un ottimo strumento di attivazione di responsabilità che in questa particolare fase evolutiva va sollecitata e sostenuta. Presuppore la responsabilità significa infatti stimolarla, favorirla in modo da essere sempre più coerenti con il significato etimologico della parola adolescenza: "adolescere" dal latino "crescere".

Lo Sport educa?
La risposta ora a voi.