I nostri rappresentanti di istituto
Come ogni anno la scuola offre agli studenti l’opportunità di essere ufficialmente
rappresentati tramite ragazzi e ragazze eletti direttamente, cui spetterà il compito di fare da
collante tra corpo studentesco e dirigenza: ma andiamo a conoscere meglio chi abbiamo
eletto. Quest’anno i rappresentanti d’istituto sono: Alida Bertelli, Davide Rollo, Tommaso
Scotti e Valentina Anceschi, tutti frequentanti il quinto anno.
Come ti fa sentire essere stato eletto/a rappresentante degli studenti?
Alida: “Essere stata eletta mi riempie di gioia. È per me un grandissimo onore. Non mi
aspettavo che così tante persone mi supportassero e fossero pronte a fidarsi di me
affidandomi questo ruolo. Sono entusiasta di poter essere una persona di riferimento per voi,
vi ringrazio di cuore. Sono pronta a mettermi in gioco e infatti io e miei compagni stiamo già
lavorando per voi. Vogliamo davvero essere i migliori rappresentanti possibili.”
Tommaso: “Essere eletto rappresentante degli studenti è stata davvero una grande
soddisfazione; io e i miei colleghi ci siamo impegnati particolarmente durante la campagna
elettorale, in modo da avere la possibilità di dare voce e concretezza ai bisogni e alle
necessità degli studenti, rinnovando al meglio l’istituto. Siamo a piena conoscenza della
responsabilità che deriva da tale ruolo e siamo felici di investirci di essa.”
Qual è l’azione che più di tutte vorreste fare per migliorare la nostra scuola?
Tommaso: “Il nostro programma elettorale comprende certamente un’ampia gamma di
azioni che vorremmo compiere per non deludere i ragazzi, ma il principale obiettivo guarda
al trasformare la frequenza scolastica in un piacere; che questo luogo possa rimandare a
piacevoli sensazioni, e non portare ansie e preoccupazioni.”
Alida: “È difficile sceglierne solo una, perché abbiamo intenzione di fare un sacco di cose,
ma quella a cui tengo di più, probabilmente, è la realizzazione delle assemblee di istituto che
abbiamo in programma”.
Com’è andata la Respo Night?
Davide: “La Respo night è andata molto bene, per essere la prima, e sono molto contento
della realizzazione finale. Stiamo già lavorando alla preparazione di altre feste ed eventi per
permettere agli studenti di conoscersi, ma soprattutto per differenziare il programma
scolastico, che non deve essere composto solo da studio e duro lavoro, ma può anche
contenere anche momenti di svago e divertimento”.
Tommaso: “La serata è stata un successo, siamo stati investiti da numerosi feedback positivi
e non potremmo esserne più fieri; per questo, stiamo gia lavorando affinché ne nasca una
seconda quanto prima, caratterizzata dalla partecipazione di un numero ancora più elevato
di studenti, cosicché tutti si possano conoscere e unire ulteriormente.”
Quando hai tempo libero cosa ti piace fare?
Valentina: “Mi piace andare in palestra, uscire con gli amici o leggere un libro. Ultimamente
ho imparato la bellezza di stare un po’ da soli con gli auricolari, ma uscire in compagnia
rimane sempre la mia attività preferita”.
Alida: “Diciamo che sono davvero pienissima di cose da fare, quindi il tempo libero è
davvero minimo. Io sono quasi tutti i pomeriggi a scuola (per tutte le attività extra scolastiche
che frequento), vado in palestra, e in più lavoro 5/6 ore a settimana perché faccio
l’animatrice. Nel tempo che mi rimane studio o sto con i miei amici. Di tempo libero effettivo
me ne rimane poco, ma ogni tanto mi concedo una pausa per guardare film o leggere un
po’.”
Finito il liceo, cosa vorresti fare?
Davide: “Finito il liceo mi piacerebbe studiare economia, sono sempre stato entusiasmato
dal mondo imprenditoriale e da tutto quello che c’è attorno.”
Valentina: “Vorrei studiare infermieristica, perchè mi piacerebbe molto aiutare le persone.
Sono stata sempre descritta come una persona solare, e per fare l’infermiere, oltre alla
passione, ci vuole anche un po’ di vivacità, per mettere i pazienti a proprio agio”.
Dato che siete tutti studenti di quinta superiore, ci sono dei consigli che dareste ai
nuovi arrivati nella nostra scuola?
Alida: “Mmm difficile. Di sicuro la cosa che vi consiglio di più è di partecipare ad almeno una
delle attività pomeridiane che la scuola propone, perché anche se possono sembrare una
noia sono per lo più esperienze molto belle. In generale invece, pensando alla mia
esperienza scolastica, andando avanti con gli anni mi è sembrato sempre meno difficile
affrontare il liceo, magari perché avevo capito in che modo affrontarlo. Quindi la cosa che mi
sembra più opportuna da dire, è di stare tranquilli e se si prende un brutto voto capita.
L’importante è non lasciarsi abbattere. Con il tempo si capisce come far funzionare ogni
cosa: dalla verifica andata male, ai compagni di classe che non sopportate. Non
fraintendetemi, non è che adesso in quinta la scuola sia una cavolata, anzi... Solo che ormai
penso di averci preso l’abitudine e di aver capito a cosa ambire e su chi affidarmi. Spero sia
così anche per tutti voi.”
Per finire, c’è qualcosa che vorresti dire a tutta la scuola?
Davide: “Godetevi l’anno scolastico sotto tutti i punti di vista, a 360 gradi, sia dal punto di
vista dello studio, sia da quello delle amicizie e della socializzazione. Veniamo da un brutto
periodo di pandemia e direi che è mancato un po’ a tutti andare a scuola, perciò godetevela
al meglio, ma comunque studiate e impegnatevi”.
Tommaso: “Al liceo Respighi, a chi di competenza e a tutti gli studenti vorrei dire tante cose,
ma una in assoluto mi preme chiarire più delle altre: date un’enorme possibilità alle
assemblee d’istituto. Comprendo che a voi possano risultare noiose e che vi sembri una
perdita di tempo utile da poter sfruttare in altro modo, ma sono molto funzionali. Io e miei
colleghi ci stiamo impegnando affinché la scuola possa accogliere ospiti diversi, interessanti
e capaci di mantenere elevata l’attenzione di tutti.”
Valentina: “Per rendere la scuola un luogo sicuro e più tranquillo c’è bisogno di una mano da
parte di tutti, perciò aiutatevi e aiutiamoci sempre.”
Clara Zerbarini
