Ogni separazione tra metodo e oggetto di apprendimento è radicalmente falsa. [...]
Il pensiero è metodo.
J. Dewey
Il laboratorio sul Novecento (e non solo), che vede l’interazione tra il docente di lettere e il docente di storia e filosofia, nasce dal desiderio di offrire agli studenti delle classi quinte una finestra sulla cultura della seconda metà del secolo e su quella contemporanea.
I caratteri sono quelli della didattica laboratoriale che è:
-
attiva →stimola l’imparare ad imparare;
-
ricerca di gruppo → considera la diversità cognitiva come risorsa;
-
sapere “come” → organizzazione reticolare di concetti;
-
ambiente sociale → si impara a interagire per comprendere e apprendere;
-
centrata sul processo come contenuto di apprendimento;
Si vuole stimolare infatti un apprendimento per ricerca, sorretto dalle tecnologie e finalizzato alla realizzazione di un prodotto reale, concreto, come la rivista culturale che segue, numero 0, dal titolo
"Itineranza nel futuro": prospettive culturali nuove e sfide antiche.
In essa si spazia dalla riflessione sulla cultura postmoderna al bilancio dei festival culturali, vero faro del nostro tempo.
L’intento ambizioso dei due dipartimenti è quello di procedere ogni anno alla pubblicazione di un numero nuovo a valorizzazione degli approfondimenti su temi, ovviamente diversi, proposti via via agli studenti giunti al loro ultimo anno di liceo Respighi.